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DA GRANDE VOGLIO ESSERE UN ASINO

Cotignola, 2017

di Veronica Billi e Chiara Prodi

Da grande voglio essere un asino è stato realizzato grazie all'invito del Festival Cotignyork che ha prodotto ed ospitato il progetto.

Da grande voglio essere un asino è l'idea da cui è partita la realizzazione Un Paese dei Balocchi, un luogo in cui i bambini dettano i ritmi, scandendo le giornate con giochi in libertà, individuali e di gruppo.

Un Paese dei Balocchi è un luogo itinerante che di volta in volta si caratterizzerà in funzione delle persone e degli spazi che lo ospitano, senza precludersi collaborazioni con altre attività e progetti. Si forma e prende vita man mano che è vissuto. È composto da vari spazi ludici modellati e vissuti dalla comunità dei bambini.

Come documentazione di questo progetto abbiamo creato un libro fotografico pop-up interattivo.

«Lì non vi sono scuole, lì non vi sono maestri, lì non vi sono libri. In quel paese benedetto non si studia mai Il giovedì non si fa scuola, e ogni settimana è composta di sei giovedì e di una domenica.», Carlo Collodi descrive il paese dei balocchi come un luogo immaginario, privo di doveri.

Lì i bambini sono i cittadini di un mondo fantastico, finché un bel giorno avrebbero capito, a loro spese, che la città dello svago trasforma in asini.

Ora, perché è negativo essere un asino quando la strada per diventarlo passa da un luogo di esperienza collettiva di gioco?

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